J. W. GOETHE - Poesie scelte
tradotte da Giorgio Orelli
Milano, Mantovani, 1957


Raccolta di trentadue traduzioni da Goethe divisa in sei sezioni, grossomodo cronologiche al loro interno (i testi saranno settantacinque nell'«Oscar» mondadoriano del 1974). Le traduzioni, che Franco Fortini, a sua volta traduttore del Faust, giudicherà «di gran lunga le più intense e puntuali versioni in italiano di liriche di Goethe» (cfr. le sue Lezioni sulla traduzione, Macerata, Quodlibet, 2011, p. 195), raccoglieranno l'immediata adesione anche di Montale.

André Frénaud
tradotto da Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni,
Luciano Erba, Franco Fortini, Mario Luzi,
Giorgio Orelli, Alessandro Parronchi, Pier Paolo Pasolini, Nelo Risi, Vittorio Sereni, Sergio Solmi,
Maria Luisa Spaziani, Giuseppe Ungaretti, Diego Valeri, Elio Vittorini, Andrea Zanzotto
con un ritratto di Ottone Rosai
Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1964


Il nome di André Frénaud (1907-1993) comincia a essere noto in Italia verso la metà degli anni quaranta, grazie a Vittorini che ne pubblica le prime traduzioni su «Il Politecnico». Tra i primi editori italiani a stampare qualcosa di Frénaud è Vanni Scheiwiller, dapprima con L'amitié d'Italie (1961) e in seguito con questa pubblicazione a più mani. Giorgio Orelli traduce, ad apertura del volume, la poesia Sans amour.

J. W. GOETHE - Poesie
a cura di Giorgio Orelli
Milano, Mondadori, 1974 (2a ed. 1981)


Il lavoro di traduzione della poesia di Goethe, avviato da Orelli con l'edizione Mantovani del 1957, si estende, con questa pubblicazione nella collana «Oscar Poesia», a settantacinque componimenti. La Premessa e gli Appunti informativi che Orelli vi acclude si configurano come un circostanziato saggio critico.

A. PEER - L'alba
poesie ladine nella versione italiana di Giorgio Orelli
Lugano, Edizioni Pantarei, 1975


L'interesse di Orelli traduttore si rivolge anche anche al romancio: la collana «L'Acero», diretta da Eros Bellinelli per le Edizioni Pantarei di Lugano, raccoglie traduzioni di testi del poeta grigionese Andri Peer, la maggior parte già apparse nei «Quaderni grigionitaliani» (1963) e sul «Corriere del Ticino» (1972).

Tre episodi lucreziani
Milano, Scheiwiller, 1991


Traduzione di Orelli, con originale a fronte, dal De rerum natura di Lucrezio (libro II, vv. 352-366; libro V, vv. 432-448 e vv. 1392-1404). Le versioni sono dei primi anni cinquanta, ma vengono riviste per l'occasione. Il libro contiene sei litografie di Italo Valenti. Edizione fuori commercio per festeggiare i settant'anni di Orelli e gli ottanta di Valenti.

LUCREZIO - Quale colore
Milano, All'insegna del pesce d'oro, 1996


Un'altra piccola pubblicazione d'arte a tiratura limitata stampata a Milano dall'amico editore Vanni Scheiwiller, con quattro incisioni originali di Enrico Della Torre. Orelli traduce un passo dal De rerum natura di Lucrezio (libro II, vv. 798-805) che verrà ripreso in seguito in esergo a Il collo dell'anitra, l'ultima raccolta poetica pubblicata in vita (Garzanti, 2001).